8° GIORNO

mercoledì 16 febbraio 2011

.... e la fatica di essere costanti....

7° GIORNO


QUANTE VOLTE CI HANNO DETTO

E noi oggi invece ci prendiamo una rivincita!

COPIARE SI PUO', ANZI... SI DEVE!!!

Uno dei concetti che maggiormente mi affascina nel programma di GPXS è quello del MODELING per il cui significato cito l'enciclopedia della PNL:

modeling è un modo di apprendere velocemente, osservando altri che hanno già raggiunto e vivono i risultati che noi vorremmo ottenere e fare nostri.

Il modeling è al cuore della PNL e senza di esso la PNL stessa non esiterebbe.

Modellare significa copiare, copiare la struttura, l’atteggiamento, i pensieri, le credenze, le domande, la fisiologia di chi ha ciò che altri vogliono ottenere. Si può modellare uno sport, una performance lavorativa, uno stato emozionale (dalla paura alla sicurezza, dall’insicurezza all’autostima).

Modellare non è una teoria né è alla ricerca della verità, modellare è copiare ciò che può essere utile. I bambini sono degli eccellenti “modellatori”, imparano a crescere, ad emulare … e imparano anche ad emulare ciò che non è utile, come le credenze limitanti degli adulti vicini, perché da bambini non si è in grado di scindere.

Il modeling è legato alla presupposizione per cui se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io.

Prendendo spunto da una persona che fa meglio una cosa rispetto a noi, possiamo scegliere cosa modellare e scegliere di modellare solo le credenze utili riguardo a quella performance, o le frasi, i pensieri, o le azioni. La persona da cui modelliamo qualcosa non deve necessariamente essere perfetta, amorevole e disponibile. Da adulti abbiamo la capacità di scindere e scegliere cosa emulare.
Possiamo anche modellare senza necessariamente fare una
intervistaal “modellato”, possiamo sia osservare l’osservabile da lontano o faredomande e estrapolare il loro atteggiamento e credenze dalle loro risposte.

Le persone esprimono le loro credenze attraverso le loro parole.

In medicina, modellare è utile. Basti pensare che certe volte non è solo utile sezionare la malattia ma sempre più spesso è utile emulare (modellare) le persone (in una ottica olistica) che hanno risolto il problema di salute che al momento può affliggere qualcuno. Si pensi al grave problema del cancro. Il lavoro di cura localizzata deve essere proseguito dal medico, ma nulla vieta al paziente di modellare le credenze, l’atteggiamento, lo stato d’animo e i pensieri di chi è guarito e credeva di farcela.

Mi sembra fantastico poter pensare con convinzione che se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io!!! Credo che ognuno di noi dovrebbe ripeterselo come un mantra capace di infondere grande fiducia e determinazione. Non credete!

Bene...allora ripetiamolo mentre guardiamo e modelliamo la nostra collega che mangia lentamente, il nostro fidanzato che quando è sotto stress emotivo va a correre invece di aprire l'armadietto della cucina, nostra madre che mangia solo quel che vuole e conserva il resto in frigorifero... ripetiamolo mentre già gustiamo la soddisfazione di essere tornate in forma!!!!

se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io!

se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io!

se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io!

se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io!

se qualcuno ci riesce non c’è ragione valida per cui non possa farlo anche io!

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6° GIORNO

...e visto che il movimento fa bene....
oggi si ESAGERAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!

PS: Mai fare domande ad un personal trainer ma, se proprio devi, scappa velocemente quando vedi materializzarsi sul suo viso un sorriso compiaciuto e sornione.... potresti ritrovarti a sgambettare improvvisamente nel bel mezzo di un corso di tonificazione che non avevi mai pensato di frequentare... :/
Però ho raggiunto l'obiettivo di oggi!!!! ;)

5° GIORNO

martedì 8 febbraio 2011

Quante volte amici ci siamo chiesti perchè se dobbiamo studiare per quell'esame tanto importante, se dobbiamo fare quella veloce consegna di lavoro, se dobbiamo incastrare ad arte i nostri impegni nel minuscolo spazio di una giornata, diventiamo delle infallibili wonder-women -e si dai ammettiamolo..anche tra gli uomini qualcuno è anche capace di trasformarsi in un'attraente superman!- dotati di grande energia e "spropositata" forza di volontà, e quando invece inizia la lotta alla "ciccia" si fatica a riconoscere chi è più molliccio tra noi e il budino che irrimediabilmente ci sta di fronte in un momento di sconforto?
La risposta, con buone probabilità, sta nel nostro sistema di VALORI e CREDENZE, "carburante motivazionale" della nostra vita.
Ci hanno sempre insegnato quanto sia importante istruirsi, cercare un buon posto di lavoro per affermarsi nella società, crescere professionalmente... così tutto questo influenza fortemente i nostri comportamenti e le nostre scelte spingendoci ad agire in quella direzione;motivandoci continuamente, dandoci la forza di metterci continuamente in gioco anche quando sbagliamo.
Ciò dovrebbe rasserenarci... non siamo "sbagliati" o meno determinate dei "magri naturalmente", semplicemente forse non ci siamo mai soffermati veramente sull'importanza del mantenere il proprio "peso-forma".
Possiamo dunque "farla finita" con i sensi di colpa che generano solo frustrazione e demotivazione, per utilizzare al meglio tutte le nostre energie riconoscendo il "valore" di una buona forma fisica che ha origine dal costante e sano movimento.
Come?
Ricordandoci fortemente e la sua importanza così come ce la ricorda Debora:

IL MOVIMENTO


Riattivi il metabolismo
La pressione arteriosa si regolarizza
La produzione di insulina è più regolare
Il sistema immunitario si rafforza
Le ossa si rinforzano
Il cuore diventa più forte
Diminuisce l’acido urico
La mente è più fresca
Aumenta la libido
Diminuiscono i radicali
Aumenti i muscoli e quindi i vasi sanguigni
Respiri meglio
L’umore è più equilibrato
Impari a bruciare grassi anche a riposo

Vi viene in mente qualcos'altro?

4° GIORNO


...se la metti così...allora possiamo essere amiche! :)

3° GIORNO

lunedì 7 febbraio 2011


DON'T WORRY! BE HAPPY AND SMILE!

2° GIORNO

83!
Potrebbe essere il mio anno di nascita; il numero di volte in cui sorrido in una giornata; il numero di persone che si affollano ogni mattina nel vagone della metropolitana che prendo per andare a lavoro :/ ;potrebbe essere il prezzo di quel fantastico abito visto oggi in quella fantastica vetrina :) o il numero di volte in cui in una giornata mi sento chiamare in maniera assillante MAESTRAAAA!!! (e cerco di non perdere la pazienza...)... e invece non è nulla di tutto questo.
83 è la misura di un abbraccio :) quello di un blando metro da sarta giallino che mi cinge la vita ricordandomi dove si sono comodamente adagiati tutti quei "batuffolini lipidosi" che da qualche anno a questa parte han deciso di farmi compagnia :)
Bhe... cari batuffolini è arrivato il momento di andarvene! Lo so che lì ci state bene, ma io proprio non gradisco più la vostra presenza!
Non fatene una questione personale, è solo che
sbirciando qua e là in rete, ho scoperto che Studi recenti consigliano di abbandonare la determinazione dell'indice di massa corporea a favore della misurazione della circonferenza addominale ("giro vita") per definire il rischio cardiovascolare del paziente.

così come il rischio cancro e del diabete di tipo 2.

Facendo le dovute misurazioni, io sto in una posizione non proprio felice...Infatti, secondo le recenti indicazioni dell'International Diabetes Federation, nei soggetti di razza caucasica si considera normale un giro vita inferiore a 94 cm nell'uomo e a 80 cm nella donna, elevato tra 94 cm e 102 cm nell'uomo e tra 80 cm ed 88 cm nella donna e francamente aumentato oltre 102 cm nell'uomo e 88 cm nella donna.


E voi dove state?

Per scoprirlo:

  • posizionate un metro intorno all'addome nudo, appena sopra la cresta iliaca.
  • assicuratevi che il metro sia teso, ma che non comprima la pelle. Il metro deve essere parallelo a terra.
  • state rilassati e respirare normalmente (NIENTE INSPIRAZIONI PROFONDE!:) ) mentre si effettua la misurazione.

 

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